Efficienza energetica edifici

Mercoledì, 18 Gennaio 2017

Unione Europea finanzia uno studio sul rendimento

Dall'Unione europea un bando per eseguire uno studio completo sulle attività di rinnovo energetico degli edifici e la valorizzazione di immobili a energia quasi zero, gli edifici Nzeb.

Dettagli e scadenze

L’Unione Europea ha lanciato un bando per uno studio completo sulle attività di rinnovo energetico degli edifici e la valorizzazione di immobili a energia quasi zero. La scadenza per presentare la domanda è fissata al 10 febbraio 2017 alle ore 16 e deve essere rivolta alla Direzione Generale Energia della Commissione europea.

Il bando, che ha una durata massima di 18 mesi, prevede un finanziamento di un milione di euro. I documenti per la partecipazione alla sono disponibili in accesso gratuito, illimitato e diretto a questo link. Il bando prevede la fornitura di un’analisi completa delle attività di rinnovo energetico e della diffusione degli edifici a energia quasi zero nei 28 Stati membri. A tal fine i proponenti possono utilizzare una combinazione di solide analisi statistiche (ascendenti e discendenti), che comprendano indagini per campione ben progettate relative a abitazioni, proprietari degli edifici, fornitori di materiale da costruzione e imprese di costruzione. Il periodo di analisi dovrà essere di almeno 5 anni, dal 2012 al 2016.

La domanda può essere inoltrata in qualsiasi lingua ufficiale dell’Ue. Per maggiori informazioni è possibile mandare una mail all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il proponente dovrà essere in grado di fornire le seguenti informazioni nella sua offerta:

  • Per le persone giuridiche, una copia leggibile dell’atto di nomina delle persone autorizzate a rappresentare l’offerente nelle relazioni con terzi e in giudizio, o una copia della pubblicazione di tale nomina, se la legislazione applicabile alla persona giuridica richiede tale pubblicazione. La delega di tale autorizzazione ad un altro rappresentante non indicato nella nomina ufficiale deve essere provato.
  • Per le persone fisiche, se richiesto dalla legge, la prova di iscrizione ad un albo professionale o registro delle imprese.

Negli ultimi anni la politica energetica dell’Unione Europea cerca di sviluppare azioni ed interventi mirati al miglioramento del rendimento energetico degli edifici. Tra questi, ecco gli incentivi per la sostituzione di elementi obsoleti degli immobili (come le caldaie) e dell’involucro edilizio, quelli cioè che separano l’interno dall’ambiente esterno (pareti, tetto, pavimento, finestre). In tal senso, l’Energy Performance of Buildings Directive (EPBD, la Direttiva per il Rendimento Energetico degli Edifici) propone che tutti gli edifici che sono oggetto di un importante intervento di restauro devono soddisfare dei requisiti minimi di prestazione energetica che devono essere adattati al clima locale, proprio per raggiungere il livello ottimale nel rapporto tra costi e benefici.

La definizione di importanti lavori di ristrutturazione nell’ambito dell’EPBD permette agli Stati membri di definire una serie di ristrutturazioni importanti sia in termini di percentuale di superficie dell’involucro dell’edificio sia per quanto concerne il valore dell’immobile stesso. Ecco dunque che si può attingere ai finanziamenti previsti dalla Direttiva nei casi in cui:

  • il costo totale della ristrutturazione dell’involucro dell’edificio o la realizzazione di sistemi ad alta efficienza energetica risulti superiore al 25% del valore dell’immobile, escluso il valore del terreno su cui l’edificio è situato;
  • la ristrutturazione della superficie dell’involucro dell’edificio superi la quota del 25%.