CONTO TERMICO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Mercoledì, 27 Giugno 2018
La Pubblica Amministrazione ha a disposizione 200 milioni di euro l’anno di incentivi per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici pubblici. Il meccanismo che eroga gli incentivi è il Conto Termico ed è gestito dal GSE. Accedervi consente di recuperare buona parte dei costi di investimento sostenuti per gli interventi e di ridurre la spesa corrente per i consumi energetici.
CHI PUÒ RICHIEDERE L’INCENTIVO
Tutti gli enti pubblici possono richiedere il Conto Termico, per riqualificare edifici dei quali siano proprietari o utilizzatori. L’incentivo è erogato a chi sostiene le spese degli interventi.
Le PA possono stipulare un contratto di prestazione energetica (cosiddetto EPC) con una ESCO. La ESCO titolare del contratto può accedere al Conto Termico per conto dell’ente e utilizzare gli incentivi per realizzare gli interventi di efficienza indicati nel contratto.
COSA FINANZIA IL CONTO TERMICO
Il Conto Termico finanzia fino al 65% delle spese sostenute per gli interventi di manutenzione sull’involucro e sugli impianti degli edifici finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, come ad esempio:
• miglioramento dell'isolamento termico dell'involucro edilizio;
• sostituzione di infissi e pannelli vetrati di alta qualità e introduzione di schermature;
• sostituzione dei sistemi per l’illuminazione;
• sostituzione dei sistemi per la climatizzazione con tecnologie ad alta efficienza;
• produzione di energia termica da fonti rinnovabili;
• introduzione di sistemi avanzati di controllo, gestione dell'illuminazione, della ventilazione, del condizionamento, etc.
Il meccanismo copre, in ogni caso, il 100% dei costi della diagnosi energetica effettuata per determinare gli interventi da realizzare ed è compatibile con qualunque altro finanziamento, pubblico o privato, a patto che la somma dei contributi non superi il 100% del costo totale degli interventi.
Sul MEPA, la piattaforma di acquisto per la Pubblica Amministrazione gestita da CONSIP, sono disponibili «Capitolati Speciali CT 2.0» per l'acquisto di pompe di calore, lampade a LED e altri impianti con i requisiti di accesso al Conto Termico. Una volta richiesta la fornitura attraverso il MEPA, occorre comunque presentare richiesta di incentivo al GSE.
COME RICHIEDERE L’INCENTIVO
La richiesta di incentivo in Conto Termico può essere presentata sia a intervento concluso, in modalità di “accesso diretto”, sia prenotando l’incentivo a intervento in corso o ancor prima di avere iniziato i lavori, attraverso la modalità “a prenotazione”. La richiesta deve essere presentata al GSE attraverso il portale internet dedicato – il Portaltermico – accessibile attraverso l’Area Clienti del sito www.gse.it.
1. ACCESSO DIRETTO
A interventi completati, la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori e l’incentivo, a prescindere dall’importo, viene erogato in un’unica soluzione entro 2 mesi dalla sottoscrizione del contratto con il GSE. Tramite il mandato irrevocabile all’incasso, è possibile trasferire l’incentivo direttamente a soggetti terzi (per esempio, al proprio fornitore).
Le fasi dell’istruttoria, in accesso diretto, sono le seguenti:
1 CARICAMENTO DATI E DOCUMENTAZIONE
2 INVIO ISTANZA
3 QUALIFICA ISTRUTTORIA GSE E STIPULA CONTRATTO
4 EROGAZIONE INCENTIVI
La documentazione da presentare varia per tipologia di intervento, ma include sempre:
• fatture e bonifici (e/o mandati di pagamento) relativi ai pagamenti effettuati;
• documentazione fotografica ante e post operam;
• asseverazione del tecnico abilitato attestante la data di fine lavori, che può essere compresa nell’ambito di quella obbligatoria resa dal direttore dei lavori sulla conformità delle opere realizzate al progetto;
• documentazione tecnica in base alla tipologia di intervento, che può includere:
- diagnosi energetica ante operam;
- relazione tecnica descrittiva dell’intervento effettuato;
- certificazione/attestazione di conformità dei prodotti utilizzati ai requisiti tecnici previsti dal decreto Conto Termico;
- Attestato di Prestazione Energetica (APE) post operam.
Nel caso di coinvolgimento di una ESCO, occorre aggiungere il contratto di prestazione energetica stipulato con l’ente pubblico per conto del quale sono realizzati gli interventi e l’autocertificazione UNI CEI 11352. L’ente pubblico può delegare la ESCO a presentare la domanda e ad agire per proprio conto nei confronti del GSE.
2. ACCESSO A PRENOTAZIONE
Per “prenotare l’incentivo” prima dell’avvio dei lavori o a lavori già in corso, un ente pubblico ha 3 diverse opzioni, a seconda della documentazione disponibile e dello stato di avanzamento degli interventi:
A: Prenotazione con diagnosi e “atto formale di impegno” Scegliendo questa opzione, per richiedere la prenotazione dell’incentivo è sufficiente presentare: - una diagnosi energetica predisposta nelle modalità previste dal D. lgs. 102/2014; - un provvedimento o altro atto amministrativo attestante l’impegno all’esecuzione di almeno uno degli interventi previsti dalla diagnosi energetica e per i quali si richiede l'incentivo.
B: Prenotazione con contratto di prestazione energetica Scegliendo questa opzione, per richiedere la prenotazione dell’incentivo è sufficiente presentare, oltre alla diagnosi energetica se prevista, il contratto di prestazione energetica o di gestione dei servizi energetici stipulato con una ESCO: - che rispetti i requisiti minimi previsti dal D. lgs. 102/2014; - nell’ambito della convenzione con Consip, con la centrale di acquisti regionale o altro soggetto aggregatore inserito nell’elenco di ANAC ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11/11/2014; - mediante specifica gara effettuata dalla PA appaltante per l’affidamento del servizio di gestione o fornitura dell’energia integrato con la riqualificazione energetica dei sistemi interessati.
C: Prenotazione all’assegnazione dei lavori Scegliendo questa opzione, per richiedere la prenotazione dell’incentivo è sufficiente presentare, oltre alla diagnosi energetica se prevista: - atto amministrativo attestante l’avvenuta assegnazione dei lavori; - verbale di consegna dei lavori redatto dal direttore dei lavori.
Le fasi dell’istruttoria, in tutti e tre i casi della prenotazione, sono le seguenti:
A valle di una valutazione positiva del GSE, in tutti e tre i casi, l’incentivo viene erogato con un acconto all’avvio dei lavori pari al 40% o al 50% del totale del contributo spettante, a seconda della tipologia e della dimensione dell’intervento, e un saldo a lavori conclusi.
A decorrere dalla data di accettazione della prenotazione da parte del GSE, è necessario che, nella realizzazione degli interventi, vengano rispettate determinate tempistiche.
Il rispetto delle date è accertato sulla base delle date di trasmissione delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà inviate attestanti l’assegnazione, l’avvio e la conclusione dei lavori.
ESEMPI DI CALCOLO DELL’INCENTIVO SU TRE INTERVENTI NZEB
NEL PRIMO CASO, IL COSTO UNITARIO DELL’INTERVENTO NON SUPERA IL COSTO MASSIMO AMMISSIBILE (IN ZONA E: 575 €/MQ) E QUESTO GARANTISCE L’ACCESSO AL MASSIMALE RICONOSCIBILE PER LA SPESA SOSTENUTA.
NEL SECONDO CASO, IL COSTO UNITARIO SCAVALCA IL COSTO MASSIMO AMMISSIBILE (IN ZONA E: 575 €/MQ) E INFATTI L’INCENTIVO VIENE CALCOLATO SUL COSTO MASSIMALE E LA PERCENTUALE SCALA FINO AL 37% DELLE SPESE.
NEL TERZO CASO, L’INCENTIVO TOTALE SPETTANTE SORPASSA L’AMMONTARE MASSIMO EROGABILE (IN ZONA E: 1.750.000 €) E QUINDI L’IMPORTO FINALE DELL’INCENTIVO VIENE RIDOTTO AL MASSIMALE EROGABILE.
PER APPROFONDIRE
Ulteriori informazioni sono disponibili sull’apposita pagina web del sito contotermico.gse.it, dalla quale è possibile scaricare anche il DM 16 febbraio 2016, che regola il Conto Termico. Le Regole Applicative sono state facilitate nella loro modalità di fruizione: suddivise per profilo utente e per capitoli tematici, dettagliano i requisiti di ammissibilità degli interventi, la documentazione per la richiesta dell’incentivo e la modulistica per adempimenti quali il mandato irrevocabile all’incasso e il resto della normativa di riferimento.
Il GSE è la Società Pubblica che in Italia promuove la sostenibilità ambientale, dà sostegno alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica.
E’ al fianco della PA, delle imprese e delle famiglie nel loro cammino verso lo sviluppo sostenibile, è un ponte verso le future generazioni.
Per una valutazione delle possibilità di accesso al meccanismo modulata sulle proprie esigenze, la Pubblica Amministrazione può rivolgersi all’Unità Supporto all’Efficientamento Energetico della PA del GSE.
Per ulteriori info e supporto GRAZIANO INGEGNERIA SRL, tel. 0968.97594 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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